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La provincia EP

by L'orso

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1.
se non mi sbaglio avevi sedici anni io la stessa età ma non sembrava bastarti come i miei messaggi d'amore da 140 caratteri che forse poi non leggevi più se non mi sbaglio avevi diciott'anni, al party dove non smettevo di ubriacarmi ti eri presentata solo a tarda serata che prima eri andata a casa da lui e quando ci siam visti, ho cercato di non essere quel ragazzo che con del gran coraggio cinque anni fa per te avrebbe fatto di tutto cosa mi racconti? lavori? nuovi amori? o ci siam disillusi? la provincia ci ha uccisi quando mi son trasferito per l'università in quel periodo tu facevi la barista quando tornavo venivo da te per bere son sicuro fossi tu quella sera al Magnolia avevo bevuto, fumato e non avevo voglia tu eri splendida nel tuo abito da sera anche se era notte già da un po' e quando ci siam visti, ho cercato di non essere quel ragazzo che con del gran coraggio cinque anni fa per te avrebbe fatto di tutto cosa mi racconti? lavori? nuovi amori? o ci siam disillusi? la provincia ci ha uccisi
2.
e per quanto lontano abiti è come se fossi a Parigi è come se fossimo amici o vecchi conoscenti come se avessimo dato del tempo al tempo per distarlo e pensarci su rubando le distanze coi nostri smartphone. e per quanto lontano abiti è come se i nostri abiti avessero smesso di far l'amore ai piedi del mio letto se solo fossi qui con me, se solo vivessi con me vabbeh, fa niente. e so che internet ce l'hai che ami mandare mail che ti piace fissarci su Skype ma qui non ci sei mai ma qui non ci sei mai
3.
E Göethe 01:01
Portavi sempre scarpe basse, anche nei diluvi dei nostri rapporti, i nostri rapporti. Si son rotte le acque dei navigli, e le nostre conversazioni si sono allagate allagate. Saranno stati i tatuaggi, ad averti divorato i vent'anni, e i ventenni i ventenni. Ho guardato l'alba sui tuoi denti, le fermate della metro popolarsi, come i metri dove balli. Ti guardavo esausto le gote, mentre leggevi Goethe, i dolori del giovane me
4.
lavoro otto ore, faccio fotocopie è arrivata l'estate e hanno chiuso le scuole dalla finestra vedo passare le coppie che si baciano, mentre io faccio altre fotocopie le ferie non me le danno e a Berlino vai lo stesso che l'amico di un amico ha un amico con un posto letto e tu mi lasci qua, dentro questa città che si mangia gli pneumatici delle bici per l'afa che fa La mia vita da stagista la mia relazione stragista che magari poi avrà pure le sue qualità ma tra fare l'impiegato e la BR che differenza fa? m'impegno, collaboro, dimostro entusiasmo ma in questo ufficio non gliene frega un cazzo mi lamenterò con te del mio essere sottopagato e della nostra relazione da cui non mi sento appagato di cosa vuoi che ti parli che ho poco più di vent'anni? se alle crisi mondiali preferisco i tuoi sguardi se ho appena iniziato la mia carriera da precario e non avrò mai te o la mia amata pensione La mia vita da stagista la mia relazione stragista che magari poi avrà pure le sue qualità ma tra fare l'impiegato e la BR che differenza fa? di cosa vuoi che ti parli che ho poco più di vent'anni?
5.
accordami i polsi che è da un po' che non scrivo più o almeno invitami per un tè lo so che magari la tua camera è in disordine come i miei capelli quando perdo il tram accordami i polsi che è da un po' che non scrivo più comunicare è diventato impossibile con tutte le lettere che ho lasciato a marcire nel Mac intasandomi Gmail ti ricordi dove abbiamo parcheggiato? che inizia a fare freddo e i guanti li ho lasciati da te circa un anno fa ti ricordi dove abbiamo parcheggiato? che inizia a fare freddo e i guanti li ho lasciati da te più di un anno fa proteggimi la gola che è da un po' che non canto più o almeno invitami per una chat lo so che magari la tua vita è in disordine come i miei pensieri sul futuro che avrò proteggimi la gola che è da un po' che non canto più parlarci è diventato impossibile con tutte le sommosse che abbiamo sedato travestiti da black bloc accordami i polsi e proteggimi la gola o almeno invitami per un tè accordami i polsi e proteggimi la gola boicottandoci

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La provincia è la passeggiata di un ragazzo che, nel percorso tra la Piccola Città e la metropoli, cresce, muta, si esprime: dallo stagismo allo stragismo, dalla provincia alla provincialità, dal precariato alla precarietà; questi sono i colori della strada percorsa. Non solo una provincia geografica ma anche sociale e culturale.

credits

released December 2, 2011

L'orso - La provincia EP (dicembre 2011, Garrincha Dischi)

Prodotto, registrato e missato da Matteo Romagnoli presso il Donkey Studio, Medicina, Bologna con l’aiuto di Alberto Guidetti. Masterizzato da Francesco Brini presso lo Spektrum Studio, Bologna.


Alle musiche e ai testi:
Mattia Barro (testi e canzoni), Tommaso Spinelli (basso e voce alta sin dai primi giorni), Christian Tonda (chitarre liguri e tastiera, ma in contemporanea), Davide Lelli (trombe e falegnameria educata), Gaia D'Arrigo (archi e archetti), Matteo Romagnoli (pulsanti e bottoni), Alberto Bebo Guidetti (si con la testa, no con la testa).

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L'orso Milano, Italy

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