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Post It
03:28
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La mia casa dimora nei tuoi occhi
ovunque ti volti,
ci son stati i nostri corpi
anche senza di te.
Ti ho lasciato dei post it
nei posti più nascosti
che se mi conosci,
li troverai.
Per queste prime notti
metti caso che ritorni
non voglio che tu inciampi
lascio accesa l'abat-jour
Ho fatto i bagagli dalla tua vita
ora lasciami solo una buona frase d'uscita
La mia casa dimora tra le tue braccia
in qualunque battaglia
questa mia faccia stanca
sa tornare da te
Lascio che la speranza scompaia
nella stanza più buia
spero non ti dispiaccia
illuminarla di te
Per questa convivenza
metti caso che riprenda
qualunque cosa accada (per qualunque evenienza)
lascio accesa l'abat-jour
Ho fatto i bagagli dalla tua vita
ora lasciami solo una buona frase d'uscita
La tua casa ormai dimora altrove
non son bastate le parole
gli accenni di scuse
per fermarti da me
Ti ho lasciato nelle stanze più vuote
(del)le cose preziose
quelle ripiene di luce
le noterai
per questa ultima notte
tengo aperte queste porte
ma ho spento la luce
e staccato l'abat-jour
Ho fatto i bagagli dalla tua vita
ora lasciami solo una buona frase d'uscita
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2. |
Il tempo ci ripagherà
03:14
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il tempo ci ripagherà, vedrai che ce ne andremo
con il soldi per il treno ed un biglietto aereo
un altro turno di guardia da solo ai piedi del letto
hai fatto le tue esperienze, è ora di tornare a casa
ho fatto una piccola cosa per te e spero che ti piaccia
quando hai letto questo messaggio, ti prego richiama.
il tempo ci ripagherà, devi dargli un po' di tempo
come faccio io con te quando è tardi e non ti sveglio
tranquilla amore, ho messo la sveglia per la rivoluzione
tutta questa merda prima o poi farà curriculum
è al limite del ridicolo la mia idea di felicità
se c'era la possibilità di non sentirmi patetico, l'ho persa
Non vorrei essere il primo a dirti
che i tuoi vent'anni son già finiti
e la tua testa deve stare su
se te lo dico non punirmi
c'era bisogno di schiarirsi le idee
e insieme piangere un po'
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3. |
Festa di merda
03:46
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è il terzo gin tonic che mi proponi
e non hai ancora capito
che non è il mio genere di cocktail
che sono un tipo da vodka o da vino
e che comunque è mattino
anche se è strano dirlo
visto che non abbiamo dormito
la musica è alta, nessuno l'abbassa
e mi scoppia la testa
è da un po' che nessuno balla
in questa festa di merda, ed io ho bisogno d'aria
tu mi chiami e mi dici 'rimani', io ho bisogno d'aria
tu mi chiami, mi dici che mi ami, beh, si è fatto tardi no?
mi sussurri qualcosa all'orecchio, ammicchi
io non sento nulla, sorrido di cortesia
è una bellissima festa, è una bellissima farsa
hai una bellissima borsa
ed io ho pregiatissime borse sotto agli occhi
ogni tanto faccio velocissime corse sotto ai portici
quando devo pulirmi dai pesi della coscienza
il tuo ragazzo alza pregiatissimi pesi in palestra
cosa ci faccio qua?
è il terzo vodka lemon che mi propinano
bevo acqua di ferro, m'inquino
banchi di nebbia, banche di sperma, vino
son tutti giovani bellissimi, ma non io
mi avvicino
dalle fessure degli occhi sento le paure che sfiori
i miei discorsi sono deliri che abbracci,
il tuo vestito è corto, vorremo baciarci
ma poi ci urliamo addosso e non interessa a nessuno
la gente è troppa, lo spazio non basta,
la folla, sale tutto, la pupilla si dilata, nessuno si sposta
è da un po' che non vedo qualcuno che conosco
in questo stare di merda, mi sento fuori posto
non c'è chimica che tenga, ho bisogno d'aria
è morto il monarca dei miei castelli per aria
sono in lutto, sbotto, esco al buio e lui è sopra di te
che cazzo ci faccio qua?
il mondo si fa piccolo,
ho epifanie sull'universo, faccio due anni di analisi
il mio corpo è minuscolo,
sento un formicolio strano, sono coperto da un guscio di alibi
vedo le luci dell'alba nei riflessi dei capelli tuoi
sento la tua mano leggera, sprofondare nella mia
e ho solo un immenso bisogno d'amore
un innaturale bisogno d'amore
un immenso bisogno d'amore
un innaturale bisogno d'amore
la gente come noi
non capirà mai.
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4. |
Io che ho capito tutto
03:11
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a tutti i giovani
toglierei
sicuramente
i superalcolici
a quelli giovani
vieterei per legge
di lamentarsi
e mi piace pensare tu abbia traslocato in una casa fuori
che vuoi passare alcuni giorni chiusa per i fatti tuoi
stai prendendo fiato e di fatto
è solo un modo per farmi capire
che sei stanca da morire
e di me non ti frega un cazzo
a me stesso io
proibirei di
deconcentrarmi
a te consiglierò sempre
di stare in guardia
dall'innamorarti
e quel luogo che chiamiamo
casa a volte aveva la forma
della mia mano in mezzo alle tue gambe
e cantarlo è un po' guarirne
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5. |
Come uno shoegazer
04:34
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a te
è piovuto sulle spalle
tornati ai quindici anni
ti asciugavo col phon
e tu
nel bagno di casa mia
avevi la testa giù
come uno shoegazer
come uno shoegazer
e se
con due dita di una mano
formassi un cerchio disegnerei
ciò che più amo di te
e tu
un giorno mi capirai
e ti scioglierai
come si sciolgono le band
e ancora ti chiedi se canto di te
anche se ormai il disincanto mi ha messo a tacere
col tacito permesso tuo prenderei
una vacanza da queste tue stronzate o una stanza per noi
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6. |
Quello che manca
03:14
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in stazione, loro si abbracciano
lei piange
io sbadiglio distante,
ho dormito poco e non provo niente
le cose più amare d'amare
hanno il sapore del mare
le rivesti con cura di uno strato di nulla
così ti si abbinano al colore degli occhi
e mettimi alla prova
con gli occhiali da sole ci siamo persi di vista
e senza occhiali da vista ci siamo persi alla luce del sole
il nostro rapporto è così vuoto
che se ti parlo sento l'eco
e se ripetiamo i soliti discorsi
beh, questo è il motivo
rimetti insieme i pezzi ma partendo dagli angoli
siamo abbastanza a pezzi e grandi per saper che non esistono i miracoli
e non ho paura del tuo buio
il buio ha soltanto un colore
ho paura dell'amore
che è pieno di sfumature
e se tutto sfuma non sono bravo a calcare i contorni
e se torni dove dormi che ho già spostato i mobili
rimaniamo immobili nei nostri cuori di marmo
nei nostri modi di merda, nel nostro sarcasmo e mi pare
che ciò che manca è palese
e se ti va possiamo uscire a pranzo
e se i soldi ci avanzano
possiamo
possiamo comprarci il mondo
possiamo comprarci il mondo
le parole con cui mi dipingono
e tutte le pinte in cui ogni sera sparisco
spesso tra loro differiscono
e a fatica mi racconti di noi in differita
se non ti ascolto ti senti ferita nell'animo
siamo emergenti che affogano.
e se ti va possiamo comprarci il mondo.
dimmi se la musica ci salverà
è l'unico credo che indosso
ho un cuore di riserva nella tasca del giubbotto
che spesso mi riversa addosso questo splendido consiglio
e se ti va,
potresti abbracciarmi non ho le forze per farlo da solo
e se non funziona
prendiamoci un volo che forse qua al suolo non si ragiona
per andare avanti tiriamo calci alle somme
insomma sei un bellissimo fiume di pixel
ma ho bisogno di qualcosa di più grande
che magari nemmeno esiste
se non quando chiudo gli occhi,
scusa, ma è inutile che torni
che ho tolto i mobili
ho cambiato indirizzo
ho portato via tutti i dischi
e sto bene.
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7. |
Giorni migliori
03:18
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siamo fatti per amare
dai scrivilo su un foglio
che domani ti interrogo
vedi di prepararti
che son stanco dei voti bassi
e delle scuse elementari
ho visto giorni migliori
pare tu abbia gli occhi grandi
per vederli anche tu
siamo fatti per odiare
dai leggilo nel mondo
che domani ti interrogo
vedi di prepararti
è tempo di volare bassi
e rimanere concentrati
ho visto giorni migliori
pare tu abbia gli occhi grandi
per vederli anche tu
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8. |
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coi buoni propositi ho una pessima mira e non faccio mai centro
in questo stupido gioco di ruolo, non mi concentro, non ci entro
tutto il male che hai provato, è colpa mia, lo ammetto,
c'entro
tutto il tempo di una vita non mia in cui ti ho rincorso
abbiamo fatto il nostro corso, forse abbiamo corso troppo
le tappe del nostro percorso che abbiamo perso oppure non colto
ci aspettano ancora per ricordarci di quanto non siamo cambiati.
se mi distacco dal tuo ricordo, lo vivrò negli incubi
abbiamo tirato troppo la corda non conoscendone i limiti
abbiamo finito i viveri, staccato la spina, percorso cunicoli
sporcandoci
cerchiamo di arrivare in fondo senza farci male
che infondo il mare è solo la terra di mezzo tra le nostre persone
e tutta la merda che abbiamo buttato e chiamato tristezza, presto
ci ritornerà indietro come quando millanto che sono cambiato
Ricordami chi sei. Nonostante i miei buoni propositi
non ricordo più chi sei, sei sicura ch'io debba conoscerti
Ricordami chi sei. Nonostante i miei buoni propositi
non ricordo più chi sei, chi sei, chi sei?
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9. |
L'estate del primo bacio
03:43
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camminavamo per Milano
quando ti ho raccontato
dell'estate del mio primo bacio
della ragazza a cui l'ho dato
e di quel che è successo dopo
dell'incidente, del mio braccio ingessato
di quel film noleggiato
E da quando lavoro
prendo il tram due volte al giorno
e quando ho fortuna, la mia vita,
per una ventina di minuti,
ha l'onore d'ospitare
una ragazza con la quale
consumo un amore platonico
fatto di sguardi bisettimanali.
era bello passare
l'estate insieme a te su al lago
col tramonto appoggiato
sul tuo naso
in equilibrio precario
nuotavamo lontano
da una vita qualunque
da ogni essere umano
un giorno che parlavamo
seduti stanchi sul divano
mi hai chiesto quanto un uomo
può scavarsi dentro
prima di farsi male
se le canzoni d'amore
son disoneste, che nel caso
ti piacerebbe poterle bruciare
i ricordi che hai oramai
non parlano più di noi
non sanno più di niente di noi
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10. |
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così iniziò
non ricordo perché
ero al telefono
o forse a casa dei miei
ed è struggente come poi la memoria
si permetta di cambiare la storia
io non ci sto
così iniziò
nelle luci al neon
la notte e il giorno
si confondono e si spengono
sono stato tremendo, mi sono arreso alle paure
spero che ora tu possa capire
io sono qui
e continuò
tra tutti quei test
poi l'attesa per gli esiti
dove non vinci mai
ed è struggente come poi la memoria
si permetta di cambiare la storia
io non ci sto ora lo so che
sono stato tremendo, mi sono arreso alle paure
spero che ora tu possa capire
io sono qui io sono qui
maledetta memoria
sempre a cambiare la storia
e non posso accettare
come poi la memoria
si permetta ogni volta
di cambiare la storia
ti sono grato quando passi a trovarmi la notte
e sono in grado di sentir la tua voce
e cosa importa se si è fatto brutto
rimani l'unica cosa a cui pensi
e penso a te
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